Li noto subito stamattina, sono gli unici in tutto il vagone che sembrano felici di essere lì, in questa giornata che è iniziata cupa e con la pioggia. Lui con il suo cappotto di lana aperto che lascia intravedere un completo blu con cravatta coordinata e lei coperta fino a sotto gli occhi con una grossa sciarpa che pian piano scioglie, fino a mostrare un sorriso di quelli che se ne vedono pochi in giro. Rossetto rosa intenso sulle labbra e un trucco da giorno che mette in risalto i suoi occhi verdi. Lui la punzecchia e lei lo lascia fare. Nel mio cantuccio scorgo e ascolto.
“Quindi ti piace leggere.” Dice lui abbassando lo sguardo sul libro che lei porta in mano ma che non ha mai aperto da quando è salita sulla metro.
“Si, per ingannare le attese e evitare di pensare a tutte le puzze mattutine che si sentono sui mezzi.” Risponde lei seria, ma con una punta di sarcasmo.
Il ragazzo esplode in una fragorosa risata che stona con l’ambiente circostante. Lei le fa eco.
La conversazione continua tra mezze risate e sguardi che mi lasciano intendere un interesse reciproco, nel frattempo io mi perdo tra i miei pensieri. Ma poco dopo il mio sguardo torna a poggiarsi su quei due sconosciuti che avranno più o meno la mia età e sembra non sappiano tanto uno dell’altra e a modo loro stanno cercando di scoprirlo.
“Mi pare che te l’abbia già detto che non mi devi sottovalutare!” dice lei, avvicinando il suo viso al ragazzo e facendo una smorfia tra il furbo e il minaccioso.
“Ah si? Eppure mi sembravi una così cara ragazza… Mi devo essere sbagliato!”
“Lo sono! Ma sono anche una che lascia il segno…”
Lui accenna un sorriso senza capire dove voglia arrivare. Lei sfrutta il momento di smarrimento per afferrargli la mano e, imitando quel gesto ormai desueto, gli stampa un bacio proprio lì, sulla mano. Lasciandogli il segno delle sue labbra perfette e creando in lui uno stupore tale che quei secondi di silenzio sembrano interminabili. Ci pensa l’annuncio della loro fermata a riportarli alla realtà. Lui si guarda la mano e guarda lei con fare furbo. Lei addolcisce il suo sguardo e certa di aver colpito nel segno, gli dice: “Impara come si fa!” prima di salutarlo e augurargli una splendida giornata. E nel frattempo pensa, ne sono quasi certa, che se qualcosa la si vuole bisogna solo allungare la mano e prendersela.
~
Ve lo devo dire, perchè sono onesta: questi due ragazzi si devono ancora trovare, o cercare. Quest’incontro deve ancora accadere. Ma ho come la certezza che sia molto più vicino di quel che immaginiate.
Molto bello!
Grazie!😊