Il volto del perdente: Non sono una “panchinara”

Spesso è triste essere sempre li, in panchina, pronto a entrare in campo all’occorrenza. Ma in fondo ci son sempre voluto essere, perché mi andava bene cosi, mi faceva comodo così. Avevo tempo da perdere e l’ho perso. Non ho mai giocato realmente una vera partita. Ho sempre guardato gli altri entrare e uscire dal campo […]

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Sguardo passato, sguardo futuro: Con il tempo…

  “Sono in volo per Roma e guardo tra le nuvole, non so cosa cerco, forse un volto, un sorriso,  un pochino di calore che mi scaldi l’anima. Certo, questo viaggio non è come l’avevo immaginato, non ci sarà nessuno ad aspettarmi al aeroporto, nessuno che sa del mio arrivo, sarò una come tante che […]

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Lo sguardo dell’attesa: Giusto il tempo di un caffè

  Resoconto di un laboratorio di scrittura: GIUSTO IL TEMPO DI UN CAFFE’ Stamattina ho fatto il caffè, saranno state le 10, le 11 forse, ma io in realtà il caffè non lo bevo, anzi, se mi vedesse Marco penserebbe che sono pazza, io che faccio un caffè? Quando mai..fa male! Glielo ripeto ogni volta […]

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Paese mio ti lascio e vado via

“Paese mio che stai sulla collina disteso come un vecchio addormentato la noia l’abbandono il niente son la tua malattia paese mio ti lascio e vado via…” mai frase è stata tanto giusta come stasera. Perchè i pensieri arrivano cosi, d’improvviso. Stai tornando a casa in macchina e quelle luci solitarie che illuminano una strada […]

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